Con questo articolo vorrei descrivere come si presentava un
battello pneumatico Nautilus al momento dell’acquisto.
Immaginiamo di ritornare indietro nel tempo, al 1965, la Pirelli
aveva un ricco catalogo dedicato alla nautica che si poteva reperire attraverso
i rivenditori autorizzati, non solo negozi di nautica, ma anche rivenditori i
di attrezzature da campeggio e tempo libero.
Al momento dell’acquisto il battello veniva consegnato in un pratico sacco di PVC di colore blu di diverse dimensioni in base al modello Nautilus scelto, poteva contenere non solo il canotto ripiegato ma anche gli accessori quali il pagliolato e i remi smontabili.
Uno
dei modelli che ha avuto maggior diffusione commerciale è il Nautilus modello
F, un comodo canotto a due posti lungo esternamente 205 cm per 90 di
larghezza. Il suo sacco custodia di
contenimento era un cilindro di 55 cm di altezza per un diametro di 30.Al momento dell’acquisto il battello veniva consegnato in un pratico sacco di PVC di colore blu di diverse dimensioni in base al modello Nautilus scelto, poteva contenere non solo il canotto ripiegato ma anche gli accessori quali il pagliolato e i remi smontabili.
La dotazione prevedeva il canotto. Un kit di riparazione costituito da 4 pezze di lattice arancione del diametro di 7 cm e 4 del diametro di 5 cm, oltre a un tubetto di colla per la gomma, un tappo della valvola supplementare e una valvola completa. Un semplice foglio di istruzioni in tutto in un contenitore cilindrico di cartone e alluminio.
I remi facevano parte degli accessori e venivano proposti o di legno denominati pagaia in quanto componibili utilizzabili soprattutto per le canoe o di alluminio, più piccoli, leggerissimi ma più adatti al trasporto in quanto smontabili in più sezioni.
Infine la possibilità di acquisto del pagliolato interno, in due modelli specifici per categorie diverse di natante, questo rendeva il fondo del canotto estremamente robusto, stabile tanto da consentire di stare in pedi sul canotto e potersi tuffare . Estratto da suo involucro si presentava con una piegatura cilindrica, con le derive esterne ripiegate all’interno ma con una piega dolce che assecondava la forma stessa. Srotolato si presentava infine piegato a libro sul lato più lungo con la pompa di gonfiaggio incorporata intera alla piegatura, se presente dopo averlo disteso occorreva inserire il pagliolato, usando una generosa quantità di borotalco per far scorrere bene il legno negli angoli del telo di fondo fra i tubolari laterali.
Poi si passava alla fase di gonfiaggio attraverso la pompa incorporata, il vero colpo di genio dell’intero piccolo natante, in quanto permetteva in qualsiasi momento di correggere la pressione interna anche in navigazione senza dover portare un gonfiatore esterno, rendendo il tutto veramente autonomo. L’operazione era un po’ lunga in quanto la pompa non poteva viste le dimensioni movimentare una grossa quantità di aria ad ogni passaggio , ma anche per non forzare troppo le spire di gomma alla massima estensione.
Negli accessori erano disponibili due tipo di soffietti
esterni, per il gonfiaggio di materassini o canotti che non avevano la pompa
incorporata, il primo era un cilindro di stoffa con un meccanismo a molla
interno ed era denominato Soffietto modello E. Il secondo ricalcava la forma
del soffietto incorporato del Nautilus ed era di gomma e alluminio, denominato
Soffietto S. Gonfiato alla giusta
pressione e completato inserendo nelle scalmiere ad anello i remi, in nostro Nautilus
era pronto per prendere il mare o il lago in piena sicurezza. Ricordo molti
anni fa nella baia di Manacore in puglia, un pescatore di ricci di mare che ogni
giorno si staccava dalla riva a bordo di un Nautilus D attrezzato con un
mastello per contenere i ricci che pescava immergendosi, avendo già all’epoca
la passione per questi canotti gli
chiesi perché utilizzasse proprio quel modello e non una barca magari rigida ,
mi rispose che tutte le mattine si recava li con la vespa, sul portapacchi
dietro metteva il mastello vuoto e sulla pedana in mezzo alle gambe il sacco
del Nautilus sgonfio, e faceva questa cosa da 20 anni!!! Oltre alla robustezza
dell’oggetto in se non poteva rinunciare alla praticità. Come dargli torto.
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